Tutti online per analizzare, confrontarsi, crescere e migliorare. È questo il senso del corso di Match Analysis promosso dal Gruppo Schermistico Arbitrale della Toscana e conclusosi nei giorni scorsi.
I componenti del GSA toscano, guidato dalla Delegata regionale Simona Pierucci, hanno avuto possibilità di ascoltare tanti relatori d’eccezione, alternatisi su una “cattedra virtuale” in serate che non si limitavano a una spiegazione meramente teorica, ma sfociavano in incontri ricchi di contenuti e spunti di dialogo che hanno arricchito i partecipanti dal punto di vista tecnico e umano.
Il progetto, apprezzato e sostenuto dalla Commissione nazionale del Gruppo Schermistico Arbitrale, è stato seguito con interesse ed elogiato anche dal Presidente federale Paolo Azzi, già arbitro internazionale e sempre vicino all’impegno del settore arbitrale che ha nel Vicepresidente vicario Maurizio Randazzo il referente per il Consiglio della Federscherma.
Tanti, come detto, gli ospiti illustri delle serate del GSA Toscana, dall’arbitro olimpico di Rio 2016 Giuliano Ranza al best referee 2022 per il fioretto Gaspare Armata, dal recordman di Mondiali Assoluti arbitrati Luigi Martilotti a Vincenzo Costanzo, fino ai tre CT della Nazionale paralimpica azzurra Marco Ciari, Simone Vanni e Francesco Martinelli per rafforzare sempre più il concetto di scherma integrata, passando per un approfondimento con la psicologa Veronica Cataleta.
“Abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo, una formazione continua, settimanale, attraverso ciò che oggi viene chiamato match analysis e che incarna la curiosità che gli arbitri di nuova generazione, quelli post video arbitraggio per intenderci, hanno sviluppato nel voler rivedere azioni discusse e di non facile interpretazione. Tutto è stato possibile grazie a un grande lavoro di squadra, e un grazie in particolare va a Jacopo Rubini, altro arbitro GP con me della Toscana, sempre al mio fianco, e a Francesco Salvo che ha curato il progetto dal punto di vista tecnologico. La partecipazione entusiasta dei ragazzi, il loro interesse, rappresenta la più bella gratificazione“, le parole della Delegata regionale Simona Pierucci.
