Simona Pierucci conquista una storica convocazione ai prossimi Campionati Mondiali Assoluti

Simona Pierucci conquista una storica convocazione ai prossimi Campionati Mondiali Assoluti

Simona Pierucci è la prima arbitra italiana convocata per i Mondiali di scherma senior organizzati dalla FIE, che si terranno quest’estate a Tblisi, in Georgia. Un traguardo storico per l’Italia e per l’arbitraggio femminile, celebrato da tutta la Federazione Italiana Scherma. Simona è riuscita a ottenere questo riconoscimento grazie a un percorso lungo e costellato di sacrifici, formazione tecnica e passione per questo sport.

Nell’intervista al quotidiano “Il Tirreno”, Simona racconta:
«È un sogno che dedico a mia sorella Silvia», scomparsa prematuramente e con cui condivideva la passione per la scherma. «Senza di lei non sarei quella che sono oggi» aggiunge emozionata.

La sua carriera da arbitra è iniziata quasi per caso, su suggerimento di alcuni maestri e tecnici federali:
«Non avrei mai pensato di intraprendere questo cammino, ma poi mi sono innamorata del ruolo», spiega. Un percorso non semplice, che ha richiesto anni di crescita, perfezionamento e dedizione totale.

Simona è già stata protagonista in tornei europei e mondiali giovanili, distinguendosi per il suo stile deciso ma equilibrato, qualità che le hanno permesso di conquistare la fiducia della FIE. Ora arriva la grande occasione ai Mondiali senior, il massimo evento internazionale insieme alle Olimpiadi.

Riguardo all’ipotesi di arbitrare un giorno anche ai Giochi Olimpici, Simona risponde con umiltà:
«Le Olimpiadi? Ora non ci penso. Vivo il presente, cercando di fare il meglio in ogni gara».

Un altro tema forte dell’intervista è l’importanza della famiglia:
«Con mio fratello Beppe abbiamo un rapporto speciale. Mi ha sempre sostenuto, anche nei momenti difficili», racconta. E aggiunge: «Il pensiero va sempre a Silvia. Era la mia ispirazione e continua a esserlo».

Secondo quanto riportato da SportMediaset e ANSA, la Federazione Italiana Scherma ha accolto la notizia della convocazione di Simona con grande entusiasmo, definendola «un risultato di valore per l’intero movimento schermistico italiano e un segnale positivo verso la parità di genere nel mondo dello sport».
Il presidente della FIS ha commentato:
«Simona è l’esempio che talento, studio e passione possono abbattere ogni barriera».

La FIE, infatti, negli ultimi anni ha accelerato sulla presenza femminile anche nell’arbitraggio, selezionando sempre più donne nei grandi eventi internazionali, con la volontà di rendere il mondo della scherma ancora più inclusivo e rappresentativo.

Chiudendo l’intervista, Simona manda un messaggio alle giovani generazioni:
«Credete nei vostri sogni e non abbiate paura di percorrere strade nuove».

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