MASSA – Continua senza sosta, e con sempre più entusiasmo, il “giro d’Italia” del progetto Nastro Rosa della scherma. Ieri è stata la volta di Massa, dove è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa il programma dedicato alle donne che hanno subito un intervento al seno ai fini riabilitativi, rientrante nel bando promosso da Sport e Salute e nell’ambito del quale la Federazione Italiana Scherma è risultata vincitrice e aggiudicataria del sostegno per diverse attività di promozione dell’attività sportiva.
“Una Stoccata per la Vita” è stato il titolo scelto dalla società Malaspina di Massa, che ha ospitato l’incontro presso la propria sala d’armi.
In collegamento online il Vicepresidente federale Vincenzo De Bartolomeo ha sottolineato “l’importanza che un progetto del genere riveste per la FIS, con una finalità sociale che mette la scherma a disposizione delle équipe mediche impegnate nella riabilitazione delle donne operate di tumore al seno. Non a caso il Consiglio federale presieduto Paolo Azzi ha istituito anche un Gruppo di lavoro ad hoc, che ho il piacere di coordinare e che sta lavorando intensamente per mettere in rete tutte le esperienze e offrire una proposta da diffondere ancor di più su tutto il territorio italiano. Proprio in tale ottica, sabato 6 maggio è in programma un webinar molto interessante, aperto a tutti sul canale Youtube della Federazione”.
Particolarmente apprezzati anche gli interventi della maestra Cinzia Sacchetti, “madre” del progetto Nastro Rosa, portato in Italia e sviluppato dopo passate esperienze internazionali che lei stessa aveva approfondito, e Francesca Facioni, ex azzurra della Nazionale Assoluta di fioretto – ora atleta del circuito Master presso il CS Terni – che è testimonial dell’iniziativa e ha raccontato quanto, nella sua esperienza diretta post operatoria, proprio la scherma, il suo sport, l’abbia aiutata prima a “combattere” e poi riprendersi, nel corpo e nell’anima.
Erano in sala il Presidente del Comitato di Promozione Sportiva “Mediterraneo Scherma”, Riccardo Tazzini, che ha fatto da moderatore e ha messo in contatto le realtà locali affinché il Nostro Rosa potesse germogliare anche a Massa, il Presidente dalla Società Schermistica Malaspina di Massa, Dante Dell’Ertole, che ha ringraziato con emozione la Federazione per la fiducia riposta annunciando che i corsi saranno affidati alla qualificata guida dei tecnici Marco Fialdini e Alessandro Faluomi, e il dottor Pietro Bianchi (responsabile della U.O. di Medicina Nucleare di Massa), Presidente della LILT della sezione di Massa Carrara che ha aderito subito all’iniziativa perché convinto della bontà del progetto.
In sala anche la dottoressa in Fisioterapia in ambito oncologico Ilaria De Feo e la psicologa Laura Iardella, oltre ad alcune donne operate e attualmente in cura, fortemente stimolate dalla novità e dalla curiosità per il progetto Nastro Rosa a Massa che, con il coinvolgimento del Presidente del Comitato regionale FIS Toscana, Domenico Cassina, prepara ora un Open Day per diffondere in maniera sempre più capillare l’importanza dell’iniziativa. Il valore di questa “Stoccata per la Vita”.