
Prima storica vittoria in Coppa del Mondo per Gabriele Cimini che s’è confermato “specialista” del Grand Prix FIE di Budapest: il 28enne pisano dell’Esercito, infatti, esattamente un anno fa era salito sul terzo gradino del podio nel GP della Capitale magiara, e oggi è riuscito a fare ancora di più, prendendosi tutto. La cavalcata del toscano è iniziata con la vittoria d’una sola stoccata sullo spagnolo Ibanez, risultato di 9-8, ed è proseguita grazie al 15-11 inflitto al francese Fava. La vera prova di forza Cimini l’ha offerta contro l’ungherese Gergely Siklosi, numero 2 del mondo e argento olimpico a Tokyo, sconfitto 15-13 nel match che ha proiettato l’azzurro nei quarti di finale. Sarebbe stato, in ogni caso, per Gabriele il miglior risultato della stagione, ma dopo il successo sul beniamino di casa Cimini non voleva più fermarsi, e così, battendo anche il giapponese Minobe 15-13, s’è assicurato un posto sul podio. Poi la semifinale vinta 15-14 contro Cuomo, sancita dall’abbraccio conclusivo, e la finalissima che l’ha visto opposto all’israeliano Cohen. Nell’ultimo atto Cimini è partito con un parziale favorevole di 7-0, al quale l’avversario ha risposto con un contro-break all’alba della seconda frazione, sino ad arrivare in parità. Sul 12-12 una eccezionale parata e risposta dell’azzurro ha spianato la strada al trionfo finale: 15-13 per Cimini, festeggiato con il suo maestro e componente dello staff tecnico azzurro Enrico Di Ciolo e tutta la delegazione italiana sulle note dell’Inno di Mameli.