LIVORNO – I protagonisti della scherma italiana “in cattedra” per lanciare a tanti giovanissimi studenti messaggi importanti sul corretto utilizzo dei social. Grande entusiasmo questa mattina a Livorno per la tappa del Truck di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, un tour dipanato in numerosi appuntamenti in tutto il territorio nazionale sui temi dei social network e del cyberbullismo.
Protagonisti stamani sono stati l’olimpionico della sciabola azzurra Aldo Montano e il Commissario tecnico della Nazionale italiana di sciabola Nicola Zanotti. Tantissime le curiosità e le domande rivolte dai ragazzi al Questore di Livorno, Roberto Massucci, alla Dirigente della Polizia Postale, Lorena La Spina, e ai due testimonial dell’incontro con gli studenti delle scuole medie, gli insegnanti e i genitori presenti. Un modo per ascoltare, comprendere e aiutare i ragazzi.
Aldo Montano, leggenda della scherma azzurra da cinque medaglie in altrettante edizioni dei Giochi Olimpici a cui ha preso parte, ha ricordato ai ragazzi che “i traguardi sportivi, ma anche della vita, si raggiungono con sacrifici e dedizione, senza trovare scorciatoie che non portano a nulla“, invitandoli “a credere sempre nei sogni, perché prima o poi si avverano per chi li insegue con determinazione“.
Dal CT Zanotti è arrivato inoltre un messaggio “all’utilizzo corretto e saggio dei social, affinché siano uno strumento prezioso di sviluppo tecnologico che non finisca mai per invadere o influenzare eccessivamente le vite dei giovani e degli adulti“.