Ci sono stagioni che non si dimenticano e questa è in assoluto una di queste. Nella stagione 2022/2023 il gsa Toscana presenta all’esame da arbitro nazionale 8 candidati. Un primato assoluto. Una necessità evidente agli occhi di tutti. Tanti sono i componenti del gruppo arbitrale toscano, come tante sono le società e gli atleti. Una regione importante, con grandi tecnici, grandi atleti, non può prescindere dall’avere una classe arbitrale all’altezza del nome che porta.
Un percorso nato da lontano, di otto meravigliosi ragazzi, approdati all’arbitraggio sedicenni e rodati sulle pedane del Granducato stagione dopo stagione. Un percorso dove niente è stato lasciato al caso, dove impegno e lavoro sono diventati un mantra per chi vuole fare bene, dove nonostante la fatica nascono amicizie vere e profonde che ci rendono più forti, dove ci si guarda in faccia, ci si parla chiaro, ci si confronta e si cresce insieme, superando ogni ostacolo.
Questa è l’alchimia, questo il nostro segreto.
E così: Lorenzo Parlanti, Filippo Marchi, Enrico Pilli, Chiara Calabró, Rebecca Ravagli, Edoardo Bertocchini, Giovanni Leccese e Matteo Matarazzo, approdano alla play hall di Riccione, dopo anni di lavoro e di pratica sulle pedane regionali. Sono pronti tecnicamente. Hanno fatto tutto ciò che si doveva. C’è da fare solo i conti con la gestione dell’emozione e con una formula d’esame estremamente rigorosa e matematica.
E così dopo aver superato a pieni voti la parte teorica si affronta la parte pratica con l’analisi video di situazioni schermistiche.
un’ostacolo molto alto dove in tanti sono caduti, vedrà i nostri ragazzi tutti vincitori tranne i due più giovani, Leccese e Matarazzo, per i quali l’emozione è stata troppa per poter mantenere la concentrazione. Soddisfazione per il gruppo, rammarico per i due che non ce l’hanno fatta. Ma niente e perduto, anzi ci rialzeremo e cercheremo di far ancora meglio, ancora di più.
Noi siamo il GSA TOSCANA e ne siamo immensamente orgogliosi.
